Mehdi e Me-Dog

Me-dog nasce da un’idea maturata in tanti anni di ricerca e lavoro con i cani e i loro proprietari. Mi sono avvicinato al mondo della cinofilia inizialmente attraverso il mestiere di dog sitter e ciò mi ha permesso di comprendere in primo luogo che per relazionarsi in modo corretto con il cane sono necessarie competenze specifiche che consentano di decodificare una modalità comunicativa complessa e articolata, in alcuni aspetti molto diversa da quella umana. Ho dunque deciso di intraprendere un percorso di formazione che implementasse le mie conoscenze conseguendo il titolo di educatore cinofilo e frequentando tutt’oggi corsi di aggiornamento e insegnamenti specifici.Tali studi hanno arricchito e modificato strutturalmente il mio modo di esercitare il dog sitting, che non si è più limitato al ruolo di conduttore di un cane in passeggiata, ma si è concentrato sulla costruzione di una relazione esclusiva con ciascun individuo.

I cani in città

Un altro elemento che mi ha portato a concepire l’idea di ciò che oggi è Me-dog è stata la riflessione sul contesto nel quale da sempre esercito la mia professione: quello di una grande città come Torino. In tale ambiente ogni coppia cane-persona è sottoposta a stimoli continui e diversificati e alla necessità di rispettare le norme previste dai regolamenti vigenti. Mi riferisco in particolare al fatto che legalmente non è consentito condurre il cane senza guinzaglio, nemmeno nei parchi pubblici. Questo comporta che il nostro amico debba stare sempre legato oppure che venga liberato in aree cani, talvolta minuscole o sovraffollate, non adeguate a soddisfare i bisogni dei nostri amici. Chi volesse trasgredire dovrebbe assumersi oltre al rischio di venire multati, anche quello di incorrere in incidenti causati dalla presenza di strade trafficate nelle vicinanze o da eventuali problematiche derivate dall’incontro con altri cani.

Il nostro obiettivo

A  partire da queste considerazioni si è definito in maniera sempre più chiara il mio obiettivo: la creazione di un ambiente accogliente e sicuro nel quale i cani potessero soddisfare le proprie esigenze e io svolgere il mio lavoro in modo libero e tutelato, garantendo maggiore serenità anche per i miei clienti. A settembre 2017 ho dunque inaugurato il parco Me-dog, la cui struttura oltre a consentire la presenza di più cani contemporaneamente, offre ai nostri amici la possibilità di esprimere sé stessi in un luogo aperto e protetto in cui ogni individuo può sperimentarsi liberamente e beneficiare di proposte di attività e giochi organizzati ad hoc. Si tratta di una vera e propria scuola che fonda le sue radici nel diritto di ogni cane di esprimere se stesso, con necessità e caratteristiche di specie e peculiari del singolo individuo che devono essere rispettate e valorizzate.

Fondamentale è il lavoro sull’osservazione delle modalità di interazione del cane e sul riconoscimento del suo stile comunicativo. Ciò presuppone la conoscenza di un linguaggio sofisticato, in cui posture, distanze, movimenti e sguardi hanno significati precisi che dobbimo imparare a decifrare. Insieme alla comprensione dei messaggi che vengono trasmessi dal nostro cane, sarà fondamentale acquisire anche la consapevolezza del ruolo comunicativo rivestito dal proprietario: il modo di muoversi, occupare lo spazio e il tono con cui si parla sono infatti i canali attaraverso cui il cane “legge” ciò che vogliamo dirgli. Padroneggiare questi aspetti permetterà di instaurare con il nostro amico una relazione profonda e appagante, predisponendo entrambi, in modo reciproco, a una maggiore collaborazione e di conseguenza ad un maggior ascolto.
L’ultimo strumento, non certo per importanza, che caratterizza l’approccio metodologico di Me-Dog è quello del gioco: verranno fornite alla coppia Cane-Persona tecniche specifiche (basate sugli interessi e le inclinazioni del singolo cane, senza dimenticare le richieste e le esigenze del singolo proprietario), così che per entrambi tale esperienza sia piacevole e funzionale. Attraverso il gioco si rafforza la relazione e ciò permette di introdurre con maggiore semplicità elementi quali le regole della vita sociale, i comandi di base, gli esercizi di autocontrollo, la socializzione con altri cani e persone in ambienti diversi.

Il percorso educativo verrà concordato a seguito di un incontro preliminare gratuito che permetterà di conoscersi e di definire gli aspetti sui quali si intende lavorare. Successivamente verrà redatto un progetto educativo specifico orientato al raggiungimento degli obiettivi precedentemente condivisi.